La bicicletta

LA BICICLETTA
E chi se lo sarebbe mai aspettato che in un giorno di primavera mi potessi ritrovare dentro una foto così.
Io, in un parco con il pranzo al sacco e la mia nuova amica accanto.
Chi se lo sarebbe mai aspettato.
Non io.
Non con la bicicletta.
E scopro che quest’attività può darmi una mano, una grossa mano con Jack e le nostre glicemie.
Perché è un’attiva aerobica prolungata e che il fabbisogno insulinico scende.
Mi sto conoscendo nuovamente, in sella alla mia bici.
Sto conoscendo questo nuovo corpo, queste nuove glicemie, questa nuova gestione.
Come si diceva ieri in diretta con la dottoressa Natalia Visalli ogni esperienza, come può essere la gravidanza o l’inizio di un nuovo sport, regalano momenti di conoscenza che altrimenti non avresti avuto.
Credo fortemente che ogni normoglicemico dovrebbe indossare almeno una volta un sensore glicemico, perché potrebbe avere la fortuna di conoscersi in profondità.
Vedere come si muove la vita dentro di lui, perché lo sappiamo che la glicemia varia anche in base a come si muovono la giornata e le nostre emozioni.
E questo è un grande insegnamento.
Errori compresi.
Quindi, non fatevi fermare MAI.
In questa foto manca una cosa, o meglio, una persona.
Lo sto aspettando ♥️