Il signor Iseo, oggi si è commosso.
Era diventato piccolissimo su quella sedia nonostante il suo metro e novanta.
Ha iniziato a raccontarmi, di nuovo,
della sua grande storia d’amore per citare esattamente le sue parole.
Mi ha raccontato di come sua moglie lo ha convinto a ristrutturare questa casa che oggi sta vendendo,
mi ha raccontato dei suoi grandi occhi marroni che si sono illuminati vedendo già che cosa sarebbe potuta diventare.
Il loro nido.
La loro casa.
“È stata una grande storia d’amore, ci siamo innamorati una notte in macchina immersi in un grande abbraccio e ci siamo amati per 35 meravigliosi anni” mi dice lui.
“Quando si è ammalata di tumore al pancreas, l’ho curata e coccolata come fosse una bambina e ci siamo tenuti la mano fino all’ultimo respiro” mi dice.
E in quel momento è lui a diventare piccolissimo e a fatica trattiene le lacrime, che scendono nel ricordo del loro amore.
E continua a ricordare,
ricorda della loro passione, del loro amore.
Ricorda le sue trasferte e di quando tornava a casa ancora più innamorato,
così gli ho chiesto:
“Ma signor Iseo, qual è il segreto per amarsi così tanto per 35 anni?”
Il rispetto e l’importanza del letto d’amore. Perché dopo il rispetto non bisogna mai dimenticarsi della dimostrazione d’amore. Non bisogna dimenticarsi di andare a letto con l’amore addosso, perché è vita” dice lui. “Perché non si deve sprecare un attimo del tempo a disposizione e dell’amore quando arriva.”
Mi dice che quando quell’amore, adulto, maturo quello dei trent’anni arriva, te ne accorgi subito.
Perché è diverso.
E si vedeva, perché ancora oggi gli brillavano gli occhi mentre si asciugava le mani agitate sui pantaloni.
“Quanto mi manca, eravamo una cosa sola.” Continua a dire.
Mi racconta delle piccole litigate che subito sistemavano perché dice che non ha senso trascinare la rabbia.
E poi, mi racconta che nel momento esatto in cui si sono trovati lui sapeva che sarebbe stata il grande amore della sua vita. La donna per la quale la sua vita ha avuto senso d’esistere.
Nonostante la malattia.
“So di aver amato, e continuerò ad amarla fino al mio ultimo respiro. Questa è la mia grande fortuna.”