Meriti

24 | 06 | 2021
Oggi me lo sono proprio meritato un bel gelato.
Oggi, dopo oltre 50 km in bici, mi sono gustata la mia pallina bi-gusto.
Non vi dirò l’abbinamento per non aizzare le risate!
Ma oggi mi sono sentita libera.
Sarà anche la giornata di “liberazione nazionale”, ma l’ho sentita proprio addosso questa libertà.
Libera.
Sulla bici,
Macinando chilometri,
innamorandomi del mio paese mi sono sentita libera.
E felice.
Come una vecchia pubblicità.
Ti senti così quando finalmente trovi il tuo posto nel mondo.
Magari il posto sono una persona,
un progetto,
uno sport,
un amore.
O semplicemente sei tu il tuo posto.
Quel corpo tanto odiato, detestato, deriso, preso a calci emotivi, oggi l’ho messo in sella alla bici e gli ho chiesto di respirare.
Semplicemente essere presente a me stessa.
Tra fiori gialli,
Stradine bianche,
Argini,
Vita.
Per gran parte della giornata Jack è rimasto a guardare,
lo abbiamo gestito.
Abbiamo.
Si, perché in tutto questo c’è un T3 che ragiona assieme a me, che pondera le mosse, anticipa le decisioni e mi fa sentire in due.
Oggi, ero esattamente dove volevo essere.
Oggi, ero e sono esattamente il corpo che ho sempre desiderato.
Nella semplicità di una giornata trascorsa a respirare.
E pedalare.
Non serve andare così lontani,
Non serve rincorrere una felicità di altri che sembra assomigliare alla nostra,
Non serve incaponirsi quando non va.
Ma godere del momento in cui le cose vanno, corrono, saltano, cantano e fanno l’amore.
Domani magari sarà una giornata diversa,
ma oggi la mia pelle, il mio cuore e i miei muscoli hanno sentito la felicità.
E me la porterò sul cuscino,
e prima di addormentarmi poserò lo sguardo su tutto ciò che ha permesso questo.
E sorriderò.
A voce alta,
A cuore alto.
E si, me lo sono proprio meritata quel gelato.
E domani,
sarà un nuovo giorno.
Sono pronta.
Con amore.