Sottosopra

22 | 09 | 2021

Se potessi, ti presterei i miei occhi.
Così potresti vedere ciò che vedo io.
Vedresti l’intera dolcezza, la sagomata forza e la scomposta felicità.
È tutto raccolto li, dove le persone gettano i pensieri. Nei tuoi occhi.
Ma anche subito sotto.
Se potessi, ti presterei la mia pelle.
Capiresti la profondità del tocco.
Sottosopra.
Tocchi dentro e poi fuori.
Se potessi, ti presterei il mio cuore.
Ti innamoreresti anche tu.
Di nuovo,
di te.
Benvenuto,
T’accolgo.
M’accogli.
Raccolgo,
Raccogli.
M’appoggio,
T’appoggi.
Dedico,
Dedichi.
T’amo,
M’ami.

L’amore al tempo del T1.
L’amore al tempo del T3.
L’amore del nostro tempo.
L’amore che tutto fa.
Che tutto può.
Anche guarire.
Perché la parola che più si avvicina alla felicità per noi T1 è guarire.
E alle volte, non si tratta di una guarigione meramente fisica.
Alle volte sono il cuore, l’anima e la pelle a voler guarire.
Un passo alla volta, tenendoci il mignolo.