Tornare in diabetologia
06 | 09 | 2021
Amore,
Tornare qui,
di fronte la diabetologia mi smuove la pancia.
Sia nel bene che nel male.
Ricordo la paura,
lo smarrimento,
avevo perso le gambe mentre il medico mi annunciava la sorte.
E allora la sera scappavo dalla stanza per scendere giù e fumare una sigaretta.
Con la flebo ancora attaccata che si impigliava ovunque.
La sensazione di solitudine che provavo a livello del cuore è indescrivibile.
L’ho rivista quella ragazza mentre passavo esattamente sotto la diabetologia.
La me di qualche anno fa.
Le ho sorriso sai?
Le ho detto che dovrà essere forte,
le ho detto che non dovrà smettere di amarsi nemmeno per un attimo.
Le ho detto che il dolore passerà.
Che ci vorrà tempo,
pazienza,
amore.
Le ho detto che un giorno,
respirerà a fondo e tra gli occhi di un uomo,
in una casa che sa di vita,
si sentirà finalmente nel posto giusto.
E tutto questa sofferenza che sta provando, sarà servita a portarla lì.
Mi sono commossa,
come una cretina da sola di fronte al portone della diabetologia.
Avrei voluto stringerti la mano.
Ma io l’ho fatto,
e sono sicura che mi hai sentita.
Ti amo.