Veneto e Diabete

29 | 12 | 2021

???? Oggi la terapia del #diabete, in Veneto ed in Italia, fa un importante passo avanti‼ Abbiamo inaugurato infatti, con il Presidente Luca Zaia, il nuovo Centro per la Terapia Cellulare del Diabete.

????E’ una struttura di eccellenza, fra le poche in Europa in grado prelevare dal pancreas del donatore deceduto le cellule in grado di produrre l’insulina, processarle e renderle idonee ad essere inserite nel fegato del ricevente. Grazie a questo trapianto, una parte dei malati di diabete di tipo 1 potranno liberarsi dalle iniezioni di insulina, evitando importanti rischi per la salute e migliorando radicalmente la qualità di vita.

Un grazie alla Regione del Veneto, che ha finanziato il progetto, ed tutti coloro che hanno permesso la costruzione di questo centro. Ed ora… siamo pronti ad iniziare il lavoro
Le parole di Luca Zaia:

???????????? A 100 anni esatti dalla scoperta dell’insulina, abbiamo inaugurato stamattina all’Ospedale di Padova il Centro per la Terapia cellulare del Diabete, su cui la Regione ha investito 1.380.000 euro.
È l’unico laboratorio di altissimo livello con contenuti innovativi e tecnologici presente nel Nordest e una delle poche realtà esistenti in Italia.
La terapia cellulare del diabete di tipo 1 rappresenta una tecnica multidisciplinare che unisce e mette a sistema diverse equipe per prelevare dal pancreas del donatore deceduto le cellule in grado di produrre l’insulina, processarle e renderle idonee ad essere inserite nel fegato del ricevente.
Fino a poco tempo fa l’unico rimedio efficace per i casi più gravi di diabete era il trapianto di pancreas. Oggi invece con la terapia cellulare i malati potranno liberarsi dalle iniezioni di insulina, migliorando radicalmente la qualità della vita.
Nel progetto padovano sono coinvolti 35 professionisti; la responsabile è la professoressa Lucrezia Furian dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Il Covid ci impegna oltre i limiti ma non ferma quella splendida macchina che è la sanità veneta con tutti i suoi operatori!

Grazie a questo trapianto, una parte dei malati di diabete di tipo 1 potranno liberarsi dalle iniezioni di insulina, evitando importanti rischi per la salute e migliorando radicalmente la qualità di vita.

Grazie a questo trapianto, una parte dei malati di diabete di tipo 1 potranno liberarsi dalle iniezioni di insulina, evitando importanti rischi per la salute e migliorando radicalmente la qualità di vita.

Queste le parole che leggo stamattina nel profilo facebook dell’azienda ospedaliera di Padova.
Ieri vedo un video nelle storie di @ladile_dile e penso a questo passo da gigante.
Un po’ mi emoziono,
Un po’ rimango incredula,
Un po’ cerco di avere i piedi ben saldi a terra.
E l’augurio è quello che le prossime generazioni possano avere una cura tra le mani.
♥️

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