Diabetologa:
“Vedo dei boli strani nella curva glicemica.”
Io:
“Si dott.ssa, sono boli dettati dall’ansia. ”
Diabetologa:
“Eh si Jessica, si vede. Abituata a correggere con le penne, qui fai boli aggiuntivi non richiesti e non dovuti che mandando in tilt l’algoritmo ”
Io:
“Si, ha perfettamente ragione, sa cosa c’è? É che cambiare sistema non é semplice, soprattutto perché si affida ad un algoritmo la piena fiducia sulla gestione delle glicemie e quando l’iperglicemia la vedi arrivare devi dirti di lasciar fare all’algoritmo. Ed é qui che la mia ansia si accende, io non mi fido. Ho paura che l’algoritmo non riuscirà da solo a placare quell’iperglicemia. E allora correggo.”
Diabetologa:
“Capisco, ma così non riuscirai mai a comprendere i tuoi numeri, ora aggiustiamo i parametri e vedrai che troverai la quadra.”
Io:
“Va bene dottoressa, cercherò di lasciar fare all’algoritmo. Cercherò di placare la mia ansia.”
Ieri ero pronta a rompere tutto.
Poi ho compreso che devo fidarmi ed affidarmi.
Che devo cambiare prospettiva e pensiero.
E devo respirare forte forte forte.
Altro semino piantato nella mia strada.
Quanta energia, fatica, pazienza e forza di volontà che ci vuole per sopravvivere e vivere bene.
Per fortuna oggi c’è il sole.
Oggi c’è amore.
Buon sabato amici.