Jessica Zanardo, autrice del libro “La vita di un’altra” scrittrice nell’omonimo blog e creatrice del “Progetto esordio”. Diabetica di tipo 1 dall’età di 29 anni, decide di iniziare a prendere in mano la sua vita esattamente ad un anno dal suo esordio e a distanza di poco decide che la sua missione sarebbe stata quella di “riuscire a non far vivere il suo esordio a nessun altro”. Perché tornando indietro avrebbe avuto bisogno di ascolto, tempo, amore e pazienza. Ed ora, questo suo sogno si sta realizzando attraverso questo progetto che ha trovato ascolto nelle persone del suo team, tempo nelle attività al suo interno, amore che lega il tutto e pazienza per il suo compimento.

Mara Lastretti, psicologa, psicoterapeuta, PhD Neuroscienze e Psichiatria, professoressa a contratto Sapienza Università di Roma, consulente UOC Diabetologia e Dietologia Asl Roma1.
Direttrice Osservatorio di Psicologia in cronicità Ordine Psicologi Lazio….oltre a questo sono una donna curiosa, ma proprio tanto, la fase dei perché non si è mai estinta…ho il mare e il vento dentro della Sardegna e sono rumorosa come Roma dove vivo.
Mi occupo di persone, di relazioni e di comunicazione, mi piace che chi seguo decida di sognare in grande e di poter vivere la vita in maniera spettinata con il proprio senso.

Ogni inizio porta con sé la possibilità di avere una nuova storia, come l’esordio…. è lo start di un nuovo capitolo di vita.

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Nicola Favata, psicologo clinico e psicoterapeuta in formazione. Sostiene con attiva partecipazione che “il principio della cura e del prendersi cura sta nel cercare di trasformare un funzionamento ripetitivo in un funzionamento creativo. Attraverso un lavoro sulla dimensione narrativa, emotiva e sociale. E per essere creativi, anche in un ambiente terapeutico, trasformativo e di crescita, dobbiamo espropriarci di quello che crediamo di essere, senza sapere ancora che cosa potremmo essere: solo allora passiamo dalla ripetizione all’invenzione.

Ci ricorda che la bicicletta è il suo mezzo principale nella vita di tutti i giorni.

La sua parte creativa, esplorativa. Il suo “potersi muovere in avanti”.

Greta Fraccascia, psicologa e psicoterapeuta in formazione, inizia ad interessarsi al diabete da sempre, riconoscendo e definendo fin da subito il contributo delle emozioni e della condizione esistenziale della persona con Diabete.
Per questo motivo, collabora dal 2018 con il reparto di Endocrinologia dell’Ospedale Policlinico di Bari con l’obiettivo di divulgare ed aiutare personale sanitario e pazienti, riguardo la componente emotiva correlata al diabete e la sua espressione nella gestione quotidiana.

L’esordio è un viaggio inaspettato e come tale presenta strade sconosciute, tortuose e difficili da percorrere. Ma la consapevolezza del tragitto da attraversare può rendere libero e forte chi lo intraprende.

Ciao a tutti, mi presento sono Alessia Alfarano, ho 31 anni e da 5 anni svolgo la mia bellissima professione, sono infatti una Biologa Nutrizionista.
La passione per il mio lavoro nasce da un’esigenza personale, dimagrire.
Ero in forte sovrappeso ed era per me una forte sofferenza. Mi trovo in sintonia con Jessica proprio perché,come dice lei, se avesse avuto un aiuto  lei stessa probabilmente avrebbe affrontato la malattia diversamente.. Anche per me è stato uguale, da sola ho scalato la vetta e mi sono detta “ voglio aiutare chi come me ha avuto solo disinformazione, chi si è sentito solo,demoralizzato,sconfitto ed ha perso le speranze,perché nulla è impossibile”.
Ho 2 lauree,una scuola di perfezionamento,tanto corsi di aggiornamento ed esperienza ambulatoriale, ma non credo che sia sufficiente per aiutarti. La pazienza, l’amor proprio, la voglia smisurata di insegnarti il vero, solo dirti che ce la puoi fare mi portano qui. Serve altro?
Ti aspetto
Con affetto Alessia

Quando ho conosciuto Jessica ho apprezzato fin da subito il suo modo di prendersi cura degli altri..
La sua storia mi ha colpito particolarmente e quando a distanza di tempo mi ha parlato del progetto la prima cosa che ho pensato è stata “mi sta dando davvero questa meravigliosa opportunità?” Aiutare le persone è stata sempre la mia passione,poi diventato il mio lavoro. Ho sposato fin da subito le sue idee,erano anche un po’ le mie… Dovevano solo incontrarsi…
Idee che incontrano idee creano un progetto.. progetto esordio.
Lieta di aiutarvi.
Alessia

Nella vita sono tante cose: dietista, mamma di un grande maestro di nome Lorenzo, speaker e aspirante doppiatrice, operatrice energetica..e in tutto questo ho un compagno dal 2000, quindi da ben 22 anni.
Il diabete.
Con il mio lavoro spero di aiutare le persone a gestire il diabete in modo sereno, in equilibrio e soprattutto senza fare fatica!
Ed è quello che cerco di fare ogni giorno anche con me stessa, pensando che non è un ostacolo al raggiungimento dei nostri sogni e obiettivi, ma un compagno di viaggio in questa meravigliosa vita!

Ciao! Sono Laura Cinque, Biologa Nutrizionista, ho 25 anni e ho il Diabete Tipo 1 da quando ne avevo 8.
Ciò che dico più spesso a chi mi chiede il motivo per il quale ho deciso di intraprendere il percorso di studi di nutrizione è che il Diabete è stata la “Fortuna nella mia sfortuna”. La nostra patologia vuol dire calcoli, vuol dire numeri, vuol dire conoscere i gruppi alimentari, nello specifico cosa sono i carboidrati, come agiscono, come calcolarne la quantità e la precisa dose di insulina da fare in funzione di quella.
Dal Diabete non si guarisce, ma ci si convive! Per conviverci al meglio e avendo sempre più voglia di capire, ho deciso di studiare ciò che va di pari passo con la terapia insulinica: la terapia nutrizionale.
Credo fermamente in questa, sia per soggetti patologici come supporto alle cure, sia per soggetti sani come prevenzione. La sana alimentazione, infatti, deve accompagnare chiunque.
È proprio qui “la Fortuna” che ho avuto, quella di aver iniziato ad imparare tutto ciò da quando avevo solo otto anni, nella “mia sfortuna” di avere questa patologia.
In tutti questi anni ci sono stati momenti di difficoltà, momenti in cui mi sono sentita sola, non capita e avrei voluto qualcuno che mi “accompagnasse” in questa strada tortuosa fatta spesso di dubbi e insicurezze. Avrei voluto proprio quello che il Progetto Esordio si premura di offrire. Grazie a Jessica ho l’opportunità di cercare di dare ciò che non ho trovato io.
Vorrei accompagnarvi in prima persona e darvi una mano nel vero senso della parola aiutandovi nel percorso nutrizionale per farvi scoprire che ai lati di questa strada difficile da percorrere c’è un bellissimo paesaggio da ammirare insieme.
Vi aspetto!
Laura

Ciao a tutti amici!
Sono Elsa Napolano, biologa nutrizionista di Napoli con diabete tipo 1. Convivo con il diabete dalla bellezza di 24 anni, praticamente una vita, infatti come spesso dico “non ho ricordi della mia vita passata”. Sono cresciuta tra aghetti, striscette, succhi di frutta e caramelline gelè…che vita super dolce eh?Quando mi viene chiesto come mai ho scelto questa professione, rispondo che non ricordo con esattezza il momento in cui l’ho deciso, è come se lo avessi sempre saputo.Il diabete mi ha guidata verso questo strada e adesso non potrei esserne più fiera: svolgo il mio lavoro con il cuore e mi rende molto felice sapere che posso dare il mio contributo a chi come me “convive sulle montagne russe”.Com’è vivere con il diabete? La risposta più appropriata sarebbe “Sai com’è andare sulle montagne russe?”Ci sono alcune salite che ti spaventano, ma che sai essere necessario percorrere per arrivare finalmente alle discese al termine delle quali ti tranquillizzi e fai un sospiro di sollievo.Nonostante i momenti di sconforto che ho vissuto negli anni, ho imparato che per quanto io possa impegnarmi e per quanto voglia che tutto vada come desidero, ci sono delle cose su chi non posso avere il controllo ed avere il diabete è proprio una di queste.Quindi mi fermo, rifletto e finisco per guardare il mio microinfusore e pensare che alla fine è solo un accessorio che indosso insieme ai miei orecchini e i miei bracciali.Non ho mai rinunciato a niente, non mi sono mai sentita diversa, ho sempre fatto tutto quello che volevo, come e quando volevo.La “glicemia” mi ha aiutato ad essere responsabile e ad avere maggiore consapevolezza di me.Mi ha aiutato ad apprezzarmi e a prendere coscienza della forza che forse nessuno di noi crede di avere!Adesso grazie a Jessica e al progetto esordio ho la possibilità di aiutare chi é in difficoltà e ha bisogno di un po’ di tempo per ritrovarsi e trovare la forza di uscire da un brutto periodo fatto di paure e insicurezze.Vi aspetto, non vedo l’ora di poter essere una spalla su cui appoggiarsi in questo cammino.

Ciao, sono Laura, ho 29 anni e di professione faccio la dietista. Mi sono laureata a Roma in Dietistica e in Scienze della Nutrizione Umana; per me la nutrizione non era la prima scelta, volevo studiare medicina e a volte ancora ci penso ma questa strada mi ha sempre dato un motivo per restare. Sto per iniziare un Master di perfezionamento per la riabilitazione nutrizionale dei Disturbi Alimentari.Tra una laurea e l’altra ho fatto un tirocinio volontario presso la diabetologia e gastroenterologia pediatrica del Policlinico Tor Vergata, dove mi sono avvicinata al Diabete tipo 1. Mi occupavo di educare alla conta dei CHO intere famiglie che ricevevano diagnosi di DT1. Mi sento sempre nel posto giusto quando faccio educazione alimentare, senza prescrivere ma parlando e offrendo uno spazio e tempo di ascolto attivo. Contemporaneamente ho iniziato la libera professione nelle regioni Lazio e Abruzzo, che ho portato avanti per 4 anni collaborando con altri professionisti, e per un breve periodo ho lavorato come Therapy Training Specialist per Medtronic. A fine 2021 ho vinto un concorso in ospedale per un anno e ho deciso di sospendere la vita che stavo facendo e trasferirmi in Veneto. Finito l’anno ho deciso di tornare alla mia vita “in sospeso” con più consapevolezze. Credo molto nell’idea che bisogna creare rete tra professionisti/e per fare un buon lavoro e nell’alleanza terapeutica, alla base dei miei percorsi. Sento che Progetto Esordio offra la possibilità di rispecchiarmi in qualcosa che è in linea con il mio credo.Sono a contatto con il DT1 tutti i giorni, anche nella vita privata, e forse questo mi da sempre la possibilità di vedere la cronicità da più punti di vista diversi.Lieta di far parte di questo team e di potervi aiutare, vi abbraccio!

Antonio ha scelto di dedicarsi al mondo del videomaking da sempre, ma non l’ha mai saputo fino a qualche anno fa.
Fin da piccolo ha sempre tenuto tra le mani una videocamera: per raccontare una storia, per far ridere, per commuovere.
Per molto tempo è stata la vecchia Sony a cassette del padre, che poi è stata abbandonata per essere rimpiazzata dal famoso videofonino della 3 che registrava in formato 3gp alla risoluzione di Ultra Low Quality.
Dopo una lunghissima pausa di intorpidimento della creatività, decide di riprendere in mano quello che si era lasciato scappare per troppo tempo e, nonostante si sia ritrovato sommerso da un sacco di paroloni, termini tecnici, software, è riuscito a districarsi in questo groviglio di file .mov, color correction, rendering, bitrate e a trasformare quella sua grande passione in quella che la maggioranza di persone chiama “lavoro”.

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